TAROCCHINO BOLOGNESE CON GADGET (MAZZO DI CARTE)
€ 25.00
Autore:
Germana Tartari
Formato cm. 14,5x20,5 - Pag. 104 con foto B/N e a colori Ottobre 2022
ISBN 978-88-99841-71-3
con gadget: mazzo tarocchino bolognese
La lettura del Tarocchino bolognese richiama una sacralità legata alla terra e al quotidiano. Il libro ci guida con molta cura, passo dopo passo, a conoscere queste carte e a interpretarle, così da non perdere le nostre radici. Si tratta di un vero e proprio manuale, arricchito da un ampio corredo fotografico che accompagnerà il lettore in questa entusiasmante avventura.
La parte storica è stata curata dal Museo Internazionale dei Tarocchi.
Credo di aver imparato a leggere le carte per osmosi: mia nonna mi teneva accanto quando faceva le stese e io ho conosciuto i significati delle carte sin da piccolissima. Ho una tradizione di fattucchiere. Le mie antenate si sono tramandate verbalmente tanta conoscenza che funziona da un punto di vista pratico e credo che lei volesse passarmela da subito, perché mi teneva sempre con sé. Le devo la mia passione per gli archetipi e a mio nonno l’amore per la Madre Terra. Lui accudiva il giardino e le piante con un amore e un rispetto viscerali, mia nonna invece le coltivava per usarle. Da lei ho imparato anche a cucinare, ma questa è un’altra storia, anche se la frase più sentita in casa era «strega senza pentola, strega senza potere» come a ribadire che ogni forma alchemica va conosciuta per poter utilizzare la materia insieme all’energia.
Formato cm. 14,5x20,5 - Pag. 104 con foto B/N e a colori Ottobre 2022
ISBN 978-88-99841-71-3
con gadget: mazzo tarocchino bolognese
La lettura del Tarocchino bolognese richiama una sacralità legata alla terra e al quotidiano. Il libro ci guida con molta cura, passo dopo passo, a conoscere queste carte e a interpretarle, così da non perdere le nostre radici. Si tratta di un vero e proprio manuale, arricchito da un ampio corredo fotografico che accompagnerà il lettore in questa entusiasmante avventura.
La parte storica è stata curata dal Museo Internazionale dei Tarocchi.
Credo di aver imparato a leggere le carte per osmosi: mia nonna mi teneva accanto quando faceva le stese e io ho conosciuto i significati delle carte sin da piccolissima. Ho una tradizione di fattucchiere. Le mie antenate si sono tramandate verbalmente tanta conoscenza che funziona da un punto di vista pratico e credo che lei volesse passarmela da subito, perché mi teneva sempre con sé. Le devo la mia passione per gli archetipi e a mio nonno l’amore per la Madre Terra. Lui accudiva il giardino e le piante con un amore e un rispetto viscerali, mia nonna invece le coltivava per usarle. Da lei ho imparato anche a cucinare, ma questa è un’altra storia, anche se la frase più sentita in casa era «strega senza pentola, strega senza potere» come a ribadire che ogni forma alchemica va conosciuta per poter utilizzare la materia insieme all’energia.