OLTRE LA SELVA OSCURA
€ 22.00
Autore:
Franco Coletti
Formato cm. 14,5x20,5 - Pag. 232 con disegni B/N di Franco Coletti
ISBN 978-88-97371-46-5
Romanzo
Sembra quasi un mito, o forse solo una novella antica, quella che racconta dell’eroe che si perde in una selva oscura, dentro la natura vigorosa che, come dicevano i greci, richiedeva l’adattamento da parte dell’uomo. Nessun primato umano, quindi, ma solo seguire natura secondo natura, come declamarono poi gli alchimisti, nella loro ricerca trasmutativa.
Entrare nel mistero rappresentato dalla foresta significava accedere alla propria ombra, in altre parole alla parte oscura e temibile, da sempre zona di confine e di ricerca umana. In ogni favola, la foresta è zona di oscurità, ove vivono gli spiriti dell’aldilà e le streghe. Luoghi di iniziazione, ovvero legate ai riti di passaggio. Zone impervie ove incontrare le proprie paure, i mostri sconosciuti, che se riconosciuti e rispettati pos-sono divenire i numi protettori. Come nel labirinto occorre perdersi per ritrovarsi e la natura solamente può accompagnarci in questo cammino, perché la natura è madre e non fu un caso se le sue manifestazioni furono collegate ai ritmi lunari e della Grande Madre, da cui tutto parte e tutto ritorna. Ed è proprio da questo concetto che nasce il percorso ritmato dai 78 Arcani, tra Maggiori e Minori, di Franco Coletti. Molti artisti hanno illustrato la Divina Commedia e altrettanti hanno tentato di scoprirne i misteri custoditi. Il cammino di Coletti rientra in questa importante storia, ove si uniscono due arti maggiori, quella letteraria a quella legata al disegno.
Formato cm. 14,5x20,5 - Pag. 232 con disegni B/N di Franco Coletti
ISBN 978-88-97371-46-5
Romanzo
Sembra quasi un mito, o forse solo una novella antica, quella che racconta dell’eroe che si perde in una selva oscura, dentro la natura vigorosa che, come dicevano i greci, richiedeva l’adattamento da parte dell’uomo. Nessun primato umano, quindi, ma solo seguire natura secondo natura, come declamarono poi gli alchimisti, nella loro ricerca trasmutativa.
Entrare nel mistero rappresentato dalla foresta significava accedere alla propria ombra, in altre parole alla parte oscura e temibile, da sempre zona di confine e di ricerca umana. In ogni favola, la foresta è zona di oscurità, ove vivono gli spiriti dell’aldilà e le streghe. Luoghi di iniziazione, ovvero legate ai riti di passaggio. Zone impervie ove incontrare le proprie paure, i mostri sconosciuti, che se riconosciuti e rispettati pos-sono divenire i numi protettori. Come nel labirinto occorre perdersi per ritrovarsi e la natura solamente può accompagnarci in questo cammino, perché la natura è madre e non fu un caso se le sue manifestazioni furono collegate ai ritmi lunari e della Grande Madre, da cui tutto parte e tutto ritorna. Ed è proprio da questo concetto che nasce il percorso ritmato dai 78 Arcani, tra Maggiori e Minori, di Franco Coletti. Molti artisti hanno illustrato la Divina Commedia e altrettanti hanno tentato di scoprirne i misteri custoditi. Il cammino di Coletti rientra in questa importante storia, ove si uniscono due arti maggiori, quella letteraria a quella legata al disegno.