L'ARCA PERDUTA nel MEDITERRANEO Prove di naufragio di una civiltà

€17.00

Autore:  Mauro Armanino
Formato cm. 14,5x20,5 pag. 228
ISBN 978-88-99841-45-4 Luglio 2019

La crisi migratoria è in realtà la crisi dell’Europa. La metafora dell’arca, biblica e dunque patrimonio comune dell’umanità, rivela il tradimento che in questi anni si è andato perpetrando nel mare Mediterraneo. I più comuni principi umani, applicati alla navigazione, sono stati espunti, manipolati e infine resi inapplicabili da decreti ‘criminali’ che hanno reso l’arca inservibile. Smarrita da qualche parte, ormeggiata o presa in ostaggio dalle ottuse politiche della civile Europa, l’arca non è altro che un relitto per naufraghi.

Il naufragio, in realtà, è quello delle civiltà che nel Mediterraneo avevano trovato uno spazio ricco e conflittuale ad un tempo per svilupparsi e dialogare. Anche l’arca, a modo suo, è nata come forma di dialogo tra umani e specie animali, sommersi e salvati dal diluvio simbolo di un’altra creazione possibile. Manca la colomba che torna con un ramoscello d’olivo segno di pace e di speranza e non è apparso l’arcobaleno a rendere visibile il mondo che verrà.
L’arca è perduta, fuori rotta o in riparazione. Forse è solo in attesa di riprendere, di nascosto, la sua navigazione. Molto dipenderà di quanto resterà del mondo finora conosciuto. Un altro equipaggio e porti riaperti al mare condurranno in salvo il popolo salvato dalle acque. Sarà allora un giorno di festa.