I LUOGHI MAGICI DI FEDERICO II Sicilia, Puglia, Basilicata, Campania e...

€ 21.80

Autore:  Morena Poltronieri Ernesto Fazioli
Formato cm. 14,5x20,5 Pag. 216 Illustrato in B/N
ISBN 978-88-888437-48-4

L'Imperatore Mago per antonomasia diventa la guida eccellente di un viaggio magico che parte dalla Sicilia fino a giungere al Nord dell'Italia. Questa opera svela i segreti di questo misterioso personaggio collegandolo ai luoghi dove a lasciato la sua impronta. Idealmente, ma anche materialmente, si può compiere un viaggio indimenticabile sulle sue orme. Un libro imperdibile per chi desidera conoscere qualcosa di diverso su Federico II e la sua magia.

Federico II fu un sovrano molto interessato alle arti ermetiche, come è documentato dalla presenza a corte di numerosi personaggi legati all'esoterismo. Nonostante la serietà con cui trattava tali materie, Federico II fu facile preda delle superstizioni e manteneva alla sua corte anche maghi e astrologi. A questo proposito, il cronista Matteo da Parigi sosteneva che Federico II consultava gli astrologi in ogni momento importante della sua vita: alla nascita dei figli, prima di unirsi in nozze in questo caso si narra esplicitamente del matrimonio con Isabella e per sapere in anticipo il successo dei suoi progetti politici e militari, tra cui il momento per attaccare la lega delle città del Nord. Quest'ultima predizione fu fatta da Michele Scoto che, presso la corte sveva, divenne l'astrologo ufficiale, informando Federico II su ogni dato astrale decisivo per le sue imprese. Tra questi, le fasi lunari erano considerate migliori per tenere consiglio insieme con altre indicazioni di carattere prettamente medico. È passato alla storia l'aneddoto relativo al problema di non farsi togliere il sangue con la Luna nel segno zodiacale dei Gemelli, al fine di evitare di essere punto due volte, anziché la sola necessaria all'operazione. Federico II, che amava mettere in discussione i consigli ottenuti, si recò nel momento sbagliato secondo il racconto trasmesso dallo stesso Michele Scoto dal barbiere, che all'epoca fungeva da chirurgo. Il barbiere non diede ascolto al consiglio dell'astrologo e procedette con la sottrazione di sangue, ma casualmente gli cadde il bisturi dalle mani, cascando esattamente su di un piede dello Svevo, provocando una ferita grave!