I LUOGHI MAGICI DI BOLOGNA ... a luci rosse

€ 17.00

Autore:  Morena Poltronieri - Ernesto Fazioli
Formato cm. 14,5x20,5 - Pag. 136 Illustrato in B/N
ISBN 978-88-97371-06-9

Attraverso un percorso a ritroso nel tempo, si mettono a fuoco i passaggi legati alla sessualità ed alle sue repressioni, soprattutto nell'immaginario medievale bolognese, nel tentativo di chiarire i retaggi del passato, che ancora oggi influenzano la nostra morale.

Il ritmo della sessualità ha scandito i tempi dell'essere umano. Sin dagli albori della civiltà essa ne ha rappresentato le fasi di crescita quando l’uomo, per essere considerato tale, doveva sottoporsi a riti d’iniziazione a carattere sessuale durante i quali perdeva idealmente la connotazione d'imperfezione, in cui era relegato dalla sua fanciullezza, per entrare a fare parte del mondo degli adulti. Che figura ci farebbe Biancaneve, se riletta alla luce di un percorso iniziatico, se la si considerasse una sorta di vestale dell'amore intenta ad educare sessualmente i sette nani, adolescenti da iniziare alle pratiche di Venere! Il rito rappresentava la possibilità di protezione della propria anima, sotto la guida di un'entità superiore, la quale era considerata in grado di dominare il potere magico. A partire da quel momento il sesso è diventato il più fedele compagno dell'essere umano, a volte nascosto tra le pieghe di magici rituali, in altri casi condannato e rigettato come oscuro e sporco, quindi impuro.