HAIKU
€ 11.00
Autore:
Franco Coletti
Formato cm. 14,5x20,5 pag. 118 con illustrazioni a colori
ISBN 978-88-99841-25-6 Dicembre 2017
Poesie Haiku
Lo Haiku è un componimento poetico nato in Giapponenel XVII secolo. Generalmente è composto da tre versi per un totale di diciassette more (e non sillabe, come si crede), secondo lo schema 5/7/5. Inizialmente indicato con il termine hokku (lett. 'strofa d'esordio'), deve il suo nome attuale allo scrittore giapponese Masaoka Shiki (1867-1902), il quale verso la fine del XIX secolo eseguì una contrazione dell'espressione haikai no ku (traducibile con 'verso di un poema a carattere scherzoso'). Il genere haiku ebbe il picco più alto nel periodo Edo (1603-1868), quando numerosi poeti tra cui Matsuo Basho, Kobayashi Issa, Yosa Buson e lo stesso Masaoka Shiki utilizzarono prevalentemente questo genere letterario per descrivere la natura e gli accadimenti umani direttamente collegati ad essa, inserendoli sempre all'interno di un riferimento stagionale ben preciso.
Da tempo non immemorabile, ma comunque assai lungo, leggo Haikai (o Haiku, come per semplicità li chiamerò da ora), e medito di scrivere i miei.
Lo farò ora, cercando di costruire con essi una trama, facendo di ognuno di loro un ordito, un nodo. Una storia fatta di suggestioni immediate, rapide; di immagini, colori e suoni.
Formato cm. 14,5x20,5 pag. 118 con illustrazioni a colori
ISBN 978-88-99841-25-6 Dicembre 2017
Poesie Haiku
Lo Haiku è un componimento poetico nato in Giapponenel XVII secolo. Generalmente è composto da tre versi per un totale di diciassette more (e non sillabe, come si crede), secondo lo schema 5/7/5. Inizialmente indicato con il termine hokku (lett. 'strofa d'esordio'), deve il suo nome attuale allo scrittore giapponese Masaoka Shiki (1867-1902), il quale verso la fine del XIX secolo eseguì una contrazione dell'espressione haikai no ku (traducibile con 'verso di un poema a carattere scherzoso'). Il genere haiku ebbe il picco più alto nel periodo Edo (1603-1868), quando numerosi poeti tra cui Matsuo Basho, Kobayashi Issa, Yosa Buson e lo stesso Masaoka Shiki utilizzarono prevalentemente questo genere letterario per descrivere la natura e gli accadimenti umani direttamente collegati ad essa, inserendoli sempre all'interno di un riferimento stagionale ben preciso.
Da tempo non immemorabile, ma comunque assai lungo, leggo Haikai (o Haiku, come per semplicità li chiamerò da ora), e medito di scrivere i miei.
Lo farò ora, cercando di costruire con essi una trama, facendo di ognuno di loro un ordito, un nodo. Una storia fatta di suggestioni immediate, rapide; di immagini, colori e suoni.