EMI E IL REVERENDO
€ 23.00
Autore:
Franco Coletti
Formato cm. 17 x 24 - Pag. 136 con illustrazioni a colori di Franco Coletti
ISBN 978-88-97371-62-5
Romanzo
Il reverendo a cui si accenna è in realtà Lewis Carroll, che in questo libro entra in scena per andare alla ricerca di… fate. Ed è proprio la fatina-Emi che guida l’adulto nel bosco magico della fantasia, lo porta al risveglio, essendo matrice di quella parola sacra che tutto crea e tutto trasforma.
La storia di Emi ha raggiunto la sua terza avventura, diventando così una vera e propria trilogia. Nella prima, novella Alice, ha vissuto le sue avventure attraversando i 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi, ispirandosi all’opera di Lewis Caroll, ma poi ha acquisito via via un percorso del tutto originale e singolare. Ciò non le ha impedito nel secondo volume di essere ‘dietro allo specchio’ e incontrare, per così dire, il suo ‘doppio’. Sempre di più il viaggio di Emi è divenuto metafora di vita, ma forse ancor meglio di iniziazione, di passaggio da un mondo all’altro. Lo stesso autore, Franco Coletti, afferma: I due libri di Alice furono storie ricreative per deliziare una giovane mente; forse non si prefiggevano altro, perlomeno non nella chiave di lettura più semplice e superficiale, che poi è quella comunque universalmente adottata.
In effetti questo è vero. Le storie sono godibili e rammentano, senza dubbio, l’incanto del mondo passato, che nessuno di noi ha del tutto dimenticato.
Formato cm. 17 x 24 - Pag. 136 con illustrazioni a colori di Franco Coletti
ISBN 978-88-97371-62-5
Romanzo
Il reverendo a cui si accenna è in realtà Lewis Carroll, che in questo libro entra in scena per andare alla ricerca di… fate. Ed è proprio la fatina-Emi che guida l’adulto nel bosco magico della fantasia, lo porta al risveglio, essendo matrice di quella parola sacra che tutto crea e tutto trasforma.
La storia di Emi ha raggiunto la sua terza avventura, diventando così una vera e propria trilogia. Nella prima, novella Alice, ha vissuto le sue avventure attraversando i 22 Arcani Maggiori dei Tarocchi, ispirandosi all’opera di Lewis Caroll, ma poi ha acquisito via via un percorso del tutto originale e singolare. Ciò non le ha impedito nel secondo volume di essere ‘dietro allo specchio’ e incontrare, per così dire, il suo ‘doppio’. Sempre di più il viaggio di Emi è divenuto metafora di vita, ma forse ancor meglio di iniziazione, di passaggio da un mondo all’altro. Lo stesso autore, Franco Coletti, afferma: I due libri di Alice furono storie ricreative per deliziare una giovane mente; forse non si prefiggevano altro, perlomeno non nella chiave di lettura più semplice e superficiale, che poi è quella comunque universalmente adottata.
In effetti questo è vero. Le storie sono godibili e rammentano, senza dubbio, l’incanto del mondo passato, che nessuno di noi ha del tutto dimenticato.