COSMOVISIONI OCCIDENTE E MONDO ANDINO

€ 19.50

Autore:  PRATEC
Formato cm. 14,5x20,5 - Pag. 296
ISBN 978-88-97371-72-4

Mettere a confronto cosmovisini diverse è sempre un operazione impegnativa. In Occidente, quando si 'raccontano' altre culture, in genere a farlo è un occidentale, cioè una persona esterna alla cultura esaminata, la quale parla e descrive, in termini occidentali, l'essenza e i modi di manifestarsi di altre cosmovisioni.

L'operazione è particolarmente difficile quando la 'narrazione' riguarda una cultura essenzialmente 'agrocentrica' quale quella andina, i cui valori fondamentali sono basati sulle relazioni fra gli esseri umani, il mondo naturale e la sfera del sacro, immersi in una rete di reciprocità senza gerarchie e senza trascendenze. Nel mondo occidentale le relazioni uomo-natura si sono strutturate nel tempo come relazioni di alterità e di potere, guidate dalla ragione strumentale, e dove sempre più la natura viene vista come nemica da cui difendersi e risorsa da sfruttare senza limiti. Per la cosmovisione andina, ancora oggi vigente in moltissime parti del paese, l'essere umano è invece parte integrante della natura, con la quale è necessario stabilire relazioni di scambio reciproco e di armonia.
PRATEC
Il Progetto Andino di Tecnologie Contadine di Lima (Perù) è nato a Cuzco, Perù, nel novembre 1986. Fu fondato da Grimaldo Rengifo Vàsquez, Eduardo Grillo, Francois Greslou e Marcela Velàsquez, a partire dalla constatazione dell'oblio e della negazione di cui sono oggetto l'agricoltura e la cultura andina, che invece sono ancora al centro della vita della maggioranza della popolazione peruviana. Il PRATEC, fin dalle sue origini, si è dedicato a riscattare la sabiduria andino-amazzonica, a salvaguardare la biodiversità e a formare tecnici, insegnanti e professionisti, accompagnando e sostenendo non solo a livello tecnico il movimento contadino della regione andina di Ecuador, Perù e Bolivia verso la decolonizzazione e il recupero della propria autonomia.
Introduzione di Antonio Melis